Il Cammino Portoghese centrale è lungo circa 630 km, inizia a Lisbona, per raggiungere Santiago di Compostela, in Spagna, dopo aver attraversato Coimbra, Porto e Pontevedra.
L’ingresso in Spagna avviene a Tui, in Galizia, dove si giunge dopo aver lasciato Valença, ultima città del Portogallo, attraversando il ponte sul fiume Miño.
L‘itinerario è ricco di storia, monumenti, chiese e molti riferimenti al mondo pellegrino, rimane ben attrezzato dal punto di vista delle accoglienze che vanno crescendo di anno in anno.
È un percorso caratterizzato da un approccio meno turistico e più autentico per certi aspetti in quanto non solo capiterà di non incontrare nessuno per parecchi chilometri ma anche le comunità incrociate saranno più rurali e meno sfruttate economicamente.
La durezza delle tappe è data più dalla condizione metereologica stagionale e dalla preparazione fisica personale, che dalla morfologia del percorso.
Non ci sono infatti monti da valicare, né grossi scollinamenti, in compenso però buona parte del tracciato è su asfalto.
Un’altra delle particolarità del Cammino Portoghese è la presenza di frecce Blu che portano verso Fatima, accanto alle classiche frecce gialle dirette a Santiago.